Marketing medico su Instagram | Guida: come aprire un profilo

Instagram è uno dei social con più utenti al mondo con 1 miliardo di utenti, di cui il 70% ha meno di 35 anni. Nato per condividere fotografie, oggi è uno spazio di confronto e divulgazione anche su temi rilevanti come la scienza o la salute. 

Se, quindi, ti stai preparando ad avviare una strategia di marketing medico su Instagram, il primo passo da compiere è aprire un profilo. Scopriamo passo dopo passo come fare.

Marketing medico su Instagram

L’entusiasmo e la voglia di essere presenti anche su Instagram può trarre in inganno e farci credere che la prima cosa da fare sia, per l’appunto, aprire un profilo e iniziare a pubblicare. Attenzione, però: questo non è il primo passo per una strategia di marketing medico su Instagram efficace.

Come avviene del resto anche per Facebook, per poter utilizzare al meglio il canale e trarne dei benefici è importante partire da una definizione degli obiettivi e delle persone che desideri raggiungere. Rispondere, di fatto, alla domanda: perché vuoi creare uno spazio dedicato al poliambulatorio su Instagram? 

La risposta dovrebbe essere il più specifica e chiara possibile perché è da qui che potrai organizzare non soltanto la tua presenza online, ma anche il piano editoriale, ovvero la tipologia di contenuti che pubblicherai su questo canale. 

Per capire come utilizzare Instagram per la tua attività è utile conoscere che cos’è, quali sono le sue caratteristiche e che tipo di contenuti potrebbero trovare spazio su questo canale.

Che contenuti su Instagram?

Fondato nel 2010 da da Kevin Systrom e Mike Krieger, Instagram è un’app per smartphone con l’obiettivo di condividere fotografie con gli amici. Acquistato da Facebook Inc., ora Meta, nel 2012, è quindi a tutti gli effetti parte della Media Company di Facebook, WhatsApp, Messenger. Originariamente era disponibile soltanto per iPhone, ma progressivamente l'applicazione è stata distribuita a tutte le tipologie di smartphone e oggi è possibile utilizzarla anche da desktop.

Dalla semplice condivisione di fotografie con del filtri che modificano le immagini, la tipologia di contenuti che è possibile pubblicare su Instagram si è molto estesa nel corso degli anni.

Ecco cosa puoi pubblicare su Instagram:

  • Fotografie oppure caroselli di immagini (ovvero più immagini);
  • Video più lunghi di 1 minuto;
  • Stories che durano 15 secondi ciascuna e restano visibili soltanto per 24 ore;
  • Reel ovvero brevi video che possono durare al massimo 1 minuto;
  • Guide, raccolte che raggruppano più contenuti su uno stesso argomento;
  • Prodotti e servizi in vendita che possono essere raggruppati nella sezione Shop.

La versatilità dello strumento è tale per cui nelle stories, ad esempio, è possibile pubblicare contenuti molto diversi da loro e stimolare l’interazione di chi segue l’account. 

È possibile, infatti:

  • aggiungere testi ai video;
  • creare sondaggi;
  • pubblicare delle domande a cui gli utenti possono rispondere;
  • proporre dei veri e propri quiz;
  • pubblicare un conto alla rovescia;
  • usare un adesivo con link che permette alle persone di collegarsi al tuo sito.

Tutte queste opportunità evidenziano come Instagram possa essere un social adatto per la strategia di marketing medico di un poliambulatorio. Ad esempio si possono pubblicare dei video di approfondimento su determinate tematiche legate alla prevenzione, oppure presentare tramite infografiche e caroselli i propri servizi, ma anche raccontare e mostrare nelle stories parte del “dietro le quinte”, coinvolgendo attivamente chi ci segue.

Profilo privato, creator o aziendale su Instagram: le differenze

Prima di dedicarci alla guida vera e propria è importante chiarire quali sono le caratteristiche del profilo che vogliamo aprire. Instagram, infatti, distingue tre tipologie differenti di account: personale, creator o aziendale.

Nel primo caso le funzionalità sono ridotte al minimo: pubblicazione di contenuti, seguire altri account, essere seguiti a propria volta, scambiarsi messaggi privati, condividere le foto pubblicate anche su altri social e aggiungere un link nella propria bio. L’account personale può essere pubblico (ovvero visibile a chiunque) oppure privato (in questo caso foto e video sono visibili soltanto per le persone che ci seguono). È indicato, quindi, per chi utilizza Instagram come uno strumento per raccontare ciò che succede e condividere fotografie con gli amici, non per farne un uso professionale.

Il profilo creator è un’opzione introdotta nel 2019 per gli account gestiti da una persona, e quindi non necessariamente da un’azienda, che con Instagram lavora. Rispetto all’account personale, è possibile accedere alle statistiche sui comportamenti degli utenti sulla pagina, taggare i partner commerciali che decidono di coinvolgere la persona in una campagna di influencer marketing, e realizzare delle inserzioni. Nell’ambito sanitario, questo tipo di account è consigliato per i liberi professionisti o per i medici che utilizzano questo mezzo per rafforzare la propria reputazione e occuparsi di divulgazione.

Infine, l’account professionale o business è quello pensato per le aziende e gli enti più strutturati. Oltre a statistiche e sponsorizzazioni, prevedono la possibilità di aggiungere più informazioni alla sezione contatti come, ad esempio, il link al sito web, un pulsante con il numero di telefono, il collegamento con WhatsApp Business. C’è anche l’opportunità di aggiungere una call to action ancora più precisa scegliendo tra “Ordina cibo” tramite alcuni partner di Instagram, “Prenota subito” e “Prenota” (quest’ultimo riservato a servizi di ristorazione). Grazie al Business Manager - che è lo strumento gratuito per la gestione professionale di Instagram - è possibile connettere l’account professionale di Instagram allo shop dove possiamo caricare alcuni dei nostri servizi. 

Nella maggior parte dei casi, per un poliambulatorio scegliere l’account professionale o business è la soluzione più adatta. Tuttavia ci sono situazioni specifiche in cui può essere funzionale optare per quello creator per raggiungere i propri obiettivi di marketing medico. 

La scelta della tipologia di account è sempre gratuita ed è possibile modificare la propria scelta dalle impostazioni di Instagram in qualsiasi momento.

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Come aprire un account su Instagram

Come abbiamo fatto per aprire una pagina Facebook, vediamo ora passo dopo passo come attivare un account su Instagram.

Il primo step è scaricare l’applicazione su smartphone o tablet, scegliendo dallo store la versione ufficiale che è gratuita. A questo punto, bisogna seguire gli step per l’iscrizione ovvero inserire alcuni dati:

  1. numero di telefono oppure email;
  2. nome e cognome della persona che si sta iscrivendo (nel caso di un’azienda il titolare oppure il responsabile marketing);
  3. il nome utente che scegliamo per il nostro account (che può essere cambiato anche in seguito);
  4. una password.

A questo punto, bisogna premere su “Iscriviti”. 

Pochi istanti e sarai registrato su Instagram. A questo punto puoi iniziare a curare l’immagine del tuo profilo e, successivamente, iniziare a seguire altri account.

Cliccando sull’icona tonda che si trova in basso a destra, ti troverai sul tuo profilo che sarà vuoto. Seleziona il pulsante “Modifica profilo” da qui avrai l’opportunità di aggiungere alcuni dettagli per presentare la tua attività.

  1. carica una foto profilo, puoi utilizzare il tuo logo in una versione che sia compatibilmente con il fatto che sarà visualizzato in piccolo e tondo. Meglio evitare loghi rettangolari oppure con molto testo;
  2. aggiungi il nome del profilo che può essere diverso dal nome utente ed è ricercabile dagli utenti. Ad esempio se la tua struttura si chiama “Centro Medico Azzurro” e si trova a Bologna, il nome utente potrebbe essere @centromedicobologna e il nome, invece, Centro Medico Azzurro;
  3. copiare e incollare il link al tuo sito web;
  4. specificare le opzioni di contatto tra cui l’indirizzo, l’email e il numero di telefono;
  5. scrivere una breve biografia che racconti in poche righe di cosa si occupa la tua struttura, che tipo di servizi offre o anche chi sono i professionisti che lavorano lì. Puoi utilizzare anche hashtag e emoticon per rendere il testo più efficace.

A questo punto sei pronto per iniziare a pubblicare! Il consiglio è di condividere alcuni contenuti generici legati alle attività del poliambulatorio prima di iniziare a seguire altri account. L’obiettivo è che chi scoprirà che la tua struttura è su Instagram, possa già farsi un’idea di che cosa verrà pubblicato.

Instagram, ad esempio, può essere utile per spiegare a un pubblico più giovane e digitale i servizi online della tua struttura come, ad esempio, i sistemi di prenotazione da remoto oppure le televisite. Se stai pensando di introdurre queste opzioni tra quelle offerte dal poliambulatorio, contattaci! Noi di Gipo insieme a MioDottore, ti presenteremo tutte le soluzioni più innovative per la tua struttura.