Marketing medico su Facebook | Guida: cosa sono e come funzionano le inserzioni
Continuano gli approfondimenti dedicati al marketing medico su Facebook. Dopo averti guidato passo dopo passo alla creazione di una pagina, all’inserimento dei servizi e alla pubblicazione per iniziare ad interagire con il tuo pubblico, parliamo delle inserzioni.
Facebook ADS è uno strumento tecnico e, a prima vista, può apparire complesso da affrontare da soli. Tuttavia, seguendo i passaggi della nostra guida, potrai sperimentare con le sponsorizzazioni su Facebook (e Instagram) e raggiungere un gruppo di persone, potenziali clienti, sempre più ampio.
Partiamo dalle basi. In questo articolo vedremo che cosa sono le inserzioni, perché sono diverse dal post in evidenza e come creare la tua prima inserzione in autonomia.
Marketing medico su Facebook: cosa sono le inserzioni?
Un’inserzione su Facebook è un messaggio pubblicitario pagato da un’azienda o una persona che permette di veicolare un contenuto a un pubblico che, altrimenti, non lo vedrebbe. In altre parole, quando parliamo di inserzioni facciamo riferimento alla pubblicità sul social.
Per poter pubblicare un’inserzione è necessario avere una pagina Facebook, e non un profilo personale, e lo strumento per gestire, programmare e monitorarne i risultati è Business Manager, disponibile gratuitamente per qualsiasi utente.
Facebook permette di realizzare diversi tipi di post sponsorizzati:
- singole immagini;
- video;
- caroselli;
- raccolte che permettono di mostrare il catalogo dei prodotti e dei servizi che proponi.
I post, inoltre, possono essere pubblicati sia su Facebook sia su Instagram a partire dalla stessa piattaforma di gestione. Come sicuramente ti sarà capitato di notare, i contenuti sponsorizzati non vengono mostrati all’utente in un unico spazio o in un unico orario. Chi gestisce la campagna di Facebook ADS può personalizzare i posizionamenti (ovvero dove mostrare il post), il periodo in cui pubblicare la pubblicità e il budget da spendere per raggiungere i propri obiettivi.
Le possibilità di adattamento sono moltissime e, come vedremo nel paragrafo dedicato a “Come creare un’inserzione passo dopo passo”, permettono all’utente di integrare le inserzioni nella propria campagna di marketing medico su Facebook.
Questo tipo di azione, infatti, può avere diversi obiettivi, ma se sfruttata con competenza e finalità chiare può aiutare la struttura a farsi conoscere da un maggior numero di persone che potrebbero essere interessate ai servizi che propone.
Come specifica Facebook nell’area dedicata alle inserzioni, la media company si impegna a non vendere le tue informazioni agli inserzionisti e ha adottato misure per proteggere le interazioni con applicazioni di terzi o altre reti di inserzioni. Esiste una privacy policy molto articolata e in costante aggiornamento relativa alle inserzioni che si può consultare sul sito di Facebook.
Differenza tra inserzioni e post in evidenza
Capita spesso a chi gestisce una pagina Facebook di notare sotto a un post che sta raccogliendo molte interazioni l’invito a “metterlo in evidenza”. Sebbene possa sembrare un modo di creare un’inserzione, si tratta di due attività diverse.
Il post in evidenza è un contenuto che tu hai già pubblicato sulla tua pagina Facebook, che mostri a più persone, a pagamento. Le possibilità di personalizzazione sono limitate perché puoi solamente indicare il pubblico di destinazione, il budget massimo e il tempo della pubblicazione. Questo post verrà quindi mostrato soltanto nel feed di Facebook e non sugli altri canali e negli altri spazi che il social mette a disposizione per la pubblicità.
Può essere un modo più semplice per creare delle sponsorizzazioni su Facebook, ma limita il controllo che puoi esercitare sul post e, di fatto, spesso porta a risultati meno rilevanti a parità di importo destinato all’inserzione.
Come prepararti a realizzare un’inserzione
Chi desidera ottenere il massimo dagli investimenti pubblicitari della sua strategia di marketing medico su Facebook può, quindi, optare per le inserzioni vere e proprie. Prima, però, di iniziare a sponsorizzare post, link o video è importante dedicare del tempo ad alcune riflessioni utili a fissare obiettivi “SMART” (specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e con una scadenza chiara e fissabile).
Prima, dunque, di decidere di volere genericamente fare pubblicità, il consiglio è di definire:
- obiettivi;
- pubblico;
- formato della pubblicità;
- budget.
Questi elementi si intrecciano tra loro. Per raggiungere un determinato segmento di pubblico, ad esempio, può essere più efficace un video, per un altro invece un’infografica. Vale la pena anche definire - o confermare - qual è il tono di voce che si sceglie per le inserzioni. Lo immaginiamo coerente con quello che utilizziamo abitualmente sul sito e sui canali social oppure preferiamo una soluzione diversa per attirare un target differente?
Definire questi aspetti ci permette di identificare una strategia di pubblicazione delle inserzioni in maniera tale da evitare la pubblicità su Facebook una tantum - che spesso rischia di portare a pochi risultati. Come sappiamo, la costanza è uno dei fattori determinanti per la riuscita di una strategia editoriale sui social e lo stesso vale anche per le inserzioni.
Infine, prima di mettersi all’opera sul Business Manager e creare un’inserzione è fortemente consigliato leggere le Norme pubblicitarie di Facebook. Questo documento, reperibile online sul sito dell’azienda, descrivono quali sono le caratteristiche di accettabilità di una pubblicità. È bene ricordare che ogni inserzione viene controllata prima della pubblicazione e, se non rispetta i criteri fissati da Facebook, non verrà mostrata al pubblico.
Come realizzare un’inserzione passo dopo passo
Dopo aver definito gli obiettivi della strategia di marketing medico su Facebook, aver letto le Norme pubblicitarie e fissato tutti gli elementi di cui abbiamo bisogno, siamo pronti a dedicarci alla creazione di un’inserzione.
Prima di tutto un chiarimento terminologico. Le inserzioni di Facebook hanno una struttura a piramide composta da tre elementi che corrispondono a tre fasi della progettazione della pubblicità:
- Campagna;
- Gruppo di inserzioni;
- Inserzione.
Ogni volta che desideriamo creare una pubblicità su Facebook partiamo dal Business Manager, entriamo nell’account pubblicitario collegato alla pagina e clicchiamo sul pulsante verde con scritto “Crea+”.
La prima domanda a cui dobbiamo rispondere è: qual è l’obiettivo della campagna? Facebook divide gli obiettivi in tre categorie:
- Notorietà > Notorietà del brand oppure Copertura;
- Considerazione > Traffico, Interazioni, Installazioni dell’app, visualizzazioni del video, Generazione di contatti, Messaggi;
- Conversione > Conversioni, Vendita di prodotti del catalogo, Traffico al punto vendita.
Si può scegliere uno soltanto dei sotto-obiettivi di una sola categoria. È importante selezionare quello che si avvicina di più all’obiettivo che abbiamo definito per la pubblicità perché è su quel parametro che verrà ottimizzata la campagna.
A questo punto si apre un menù a tendina che ci consente di personalizzare la nostra inserzione e arrivare alla pubblicazione.
Campagna
Il primo step è quello della campagna ed è in questa fase che si definisce il budget. Facebook permette di fissare una cifra giornaliera oppure totale da spendere per la pubblicità. Automaticamente possiamo far sì che il budget sia ottimizzato per raggiungere l’obiettivo - opzione consigliata soprattutto per i principianti.
Nell’area dedicata al nome della campagna si può scrivere l’obiettivo della campagna così, anche in futuro o per altri collaboratori, sarà chiaro a cosa serve quella campagna. Un esempio? “Più visitatori sul sito del poliambulatorio”.
A questo punto non ti resta che cliccare “avanti” e proseguire con il secondo step.
Gruppo di inserzioni
Il gruppo di inserzioni è la fase in cui possiamo definire come avverrà la pubblicazione della nostra pubblicità su Facebook. L’azione più importante che possiamo fare è la definizione del pubblico. Sono molti i parametri che possiamo impostare: genere, età, luogo, interessi, eventuali interazioni con la nostra pagina.
Ad esempio possiamo decidere che la nostra campagna “Più visitatori sul sito del poliambulatorio” sia rivolta alle persone che già seguono la nostra pagina e ai loro contatti. In questo caso, andremo a chiamare il gruppo di inserzioni “Fan della pagina e loro contatti”.
L’importanza del Gruppo di inserzioni non finisce qui. In questa schermata, dobbiamo definire il momento di inizio e di fine della nostra campagna pubblicitaria e i posizionamenti, ovvero i canali e i luoghi digitali dove vorremmo che la nostra ADV sia mostrata.
Se non ci sentiamo sicuri possiamo scegliere l’opzione “Posizionamenti automatici”. In questo caso, è Facebook stessa a valutare dove pubblicare l’inserzione per ottenere il miglior risultato con il budget che abbiamo deciso di destinare alla pubblicità.
In alternativa, optando per i “posizionamenti manuali” possiamo scegliere tra Facebook, Instagram, Audience Network e Messenger. Per ciascun canale, possiamo anche selezionare il formato più adatto come, ad esempio, le stories oppure il feed.
Una volta impostati questi parametri è il momento di cliccare su “avanti” e arrivare alla fase della creazione dell’inserzione vera e propria.
Post dell’inserzione
L’inserzione, terza fase della programmazione di una pubblicità su Facebook, è ciò che effettivamente il pubblico vedrà. Qui puoi scegliere tra sponsorizzare un post che hai già pubblicato (selezionando l’opzione “Usa post esistente”) oppure crearne uno da zero cliccando su “Crea inserzione”.
In questo caso, è possibile inserire una o più immagini, un testo e una call to action, ovvero un pulsante che permetta alle persone di arrivare più velocemente al sito web. Quest’ultimo può essere personalizzato, scegliendo tra le opzioni che Facebook propone. Alcuni esempi che potrebbero essere adatti alla comunicazione di una struttura sanitaria sono: Scopri di più, Richiedi un orario, Prenota subito, Contattaci.
Definito il contenuto dell’inserzione è il momento di cliccare su “Pubblica”. L’inserzione verrà valutata e, solitamente entro qualche ora, arriverà un’email che comunica l’approvazione o meno della campagna.
Seguendo questi passaggi, uno dopo l’altro, creare una pubblicità su Facebook non è più un mistero, ma anzi una risorsa. Possono essere molte le occasioni in cui, per un poliambulatorio, può essere utile programmare un’inserzione. Farsi conoscere è una di queste, ma anche promuovere nuovi servizi e opportunità messe a disposizione dei pazienti.
Se, come è capitato di frequente negli ultimi due anni, il poliambulatorio ha integrato l’offerta con servizi tecnologici e digitali - come le televisite o il monitoraggio della coda in sala d’aspetto - farlo sapere alle persone potenzialmente interessate su Facebook può essere un’ottima idea. Se, invece, ancora non avete attivato questo tipo di servizi, non esitare a contattarci. Noi di Gipo di occupiamo di soluzioni innovative, software e CMS per la sanità, saremo felici di spiegarti quali opzioni hai a disposizione per integrare i servizi della tua struttura!