31 marzo 2016

Firma Grafometrica: cos'è e come funziona

La firma grafometrica è una firma olografa, dunque realizzata a mano dal sottoscrittore. Questa viene opposta su di una tavoletta digitale mediante una speciale penna elettronica. Grazie a uno speciale software, il sistema, all’atto della firm,a cattura una serie di parametri biometrici che la rendono irriproducibile ed unica.

La pressione, la velocità, il ritmo l’accelerazione sono alcuni dei parametri che, oltre al disegno della sottoscrizione,  vengono campionati più volte al secondo consentendo una rappresentazione complessa e completa del tratto dell’utente.

Alcuni software di firma catturano un ulteriore parametro invisibile, cioè lo spostamento che la penna fa da una lettera ad un’altra senza toccare la tavoletta elettronica.

Firma Grafometrica: come funziona

Una volta raccolti tutti tali dati, si pone il problema di legarli al documento: questo serve per associare la  firma del sottoscrittore a quello specifico documento.

Raccolti quindi i dati biometrici della sottoscrizione vengono associati al documento sottoscritto attraverso un complesso procedimento, che prevede l’utilizzo e la fusione delle rispettive impronte del documento e della sottoscrizione, sia in chiaro sia a seguito dell’apposizione di una chiave di cifratura.

Quindi una volta raccolto il dato biometrico questo viene subito criptato utilizzando una tecnica crittografica asimmetrica. Una prima impronta viene calcolata tra il documento ed il dato biometrico così criptato, mentre una seconda impronta viene calcolata sulla prima, e sul dato biometrico in chiaro. Eseguite queste operazioni, tutti i dati relativi al dato biometrico vengono distrutti e sovrascritti in modo sicuro e non più recuperabili.

Quali sono le garanzie di sicurezza della Firma Grafometrica?

Come abbiamo detto, la firma grafometrica è una firma “biometrica”, vale a dire che si ricollega a precisi e personalissimi tratti biometrici della persona.

Essa utilizza dati biometrici “comportamentali”, ovvero propri di un determinato comportamento dell’utente.

Per evitare che la firma venga clonata, i dati vengono protetti criptando gli stessi a mezzo di complessi algoritmi di crittografia asimmetrica, utilizzando coppie di chiavi di cui una residente sugli apparati di firma, e un’altra detenuta da terzi fidati, estranei ai processi di firma. Tali terzi sono in genere Autorità di Certificazione, Enti, o sempre più spesso anche Notai specificamente specializzati in tale settore.

Quali sono i vantaggi della Firma Grafometrica

La grande potenzialità della firma grafometrica è quella di consentire un utilizzo sempre più diffuso del digitale, azzerando qualsiasi “digital divide”.

Per questo motivo la firma grafometrica è attualmente allo studio della Commissione Informatica del Consiglio Nazionale del Notariato, così da garantire un utilizzo sicuro all’interno dell’atto notarile digitale, affiancandosi alla già da tempo collaudata firma digitale propriamente detta.


 

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