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Intelligenza Artificiale: le 5 funzionalità più richieste dai centri medici

Scritto da Roberta Cammarota | 24 aprile 2025

L’Intelligenza Artificiale è diventata il pane quotidiano per moltissimi professionisti e il settore sanitario non è escluso da questa rivoluzione. Anzi: secondo i dati della ricerca che abbiamo condotto su direttori/responsabili di centri medici e medici specialisti, l’83% dei professionisti ritiene che il cambiamento portato dall’AI sarà radicale

Di conseguenza, possiamo intuire che, anche se le soluzioni tecnologiche basate su Intelligenza Artificiale stanno solo iniziando a muovere i primi passi nei processi quotidiani delle strutture sanitarie, l’uso dell’AI in sanità sarà, nel breve termine, non solo un’opzione ma una necessità inevitabile.

Per capire più in dettaglio quali saranno le aree di attività di un centro medico che saranno interessate da questo cambiamento, abbiamo chiesto direttamente ai professionisti sanitari quali sono le funzionalità che ritengono più utili in uno strumento basato su Intelligenza Artificiale. Scopriamo insieme quali sono nel prosieguo dell’articolo.


Le funzionalità AI più richieste dai centri medici

Sappiamo che l’Intelligenza Artificiale è uno strumento estremamente versatile e ne stiamo vedendo le applicazioni più disparate in quasi tutti i campi della vita quotidiana. Anche nella sanità, l’AI può essere implementata in diversi modi e contesti, generando benefici per i centri medici in termini non solo prettamente sanitari ma anche gestionali.

Le funzionalità AI più richieste dai centri medici in Italia sono uno specchio di questo fenomeno: se alcune delle applicazioni desiderate si riferiscono alla cura del paziente e alla prevenzione, altre, invece, fanno riferimento alla gestione vera e propria della struttura sanitaria in termini di processi, tempistiche e altri temi comuni di management.

Analizziamo le applicazioni dell'AI in sanità più richieste dai centri medici italiani in ordine di rilevanza secondo il numero di risposte ottenute nella nostra ricerca:

AI per ottimizzare l'uso delle risorse

L’ottimizzazione delle risorse è la funzionalità AI per centri medici più citata dai professionisti intervistati (24% delle risposte totali). 

Con “ottimizzazione” si intende tutto ciò che migliora e punta a ottenere efficienza nei processi clinici, logistici e amministrativi, come: la gestione dei turni, la pianificazione degli esami diagnostici o l’allocazione di spazi e macchinari. 

In questo senso, l’IA può intervenire, ad esempio, prevedendo e anticipando i picchi di attività, evitando sovrapposizioni e migliorando la distribuzione del carico di lavoro, con impatti diretti positivi sia sulla qualità del servizio al paziente che sul benessere degli operatori.

AI per la creazione di piani terapeutici personalizzati

Dal punto di vista medicale, la prima funzionalità AI citata dai professionisti intervistati è il supporto alla progettazione di piani terapeutici personalizzati per i pazienti (22% delle risposte).

In effetti, grazie all’elaborazione integrata di informazioni cliniche, genetiche e comportamentali, i sistemi basati su intelligenza artificiale possono supportare i medici delineando un quadro specifico del profilo di ogni paziente e, quindi, permettendo di impostare percorsi terapeutici su misura, più aderenti alle caratteristiche individuali e potenzialmente più efficaci

AI per la gestione dei farmaci

Il 19% dei professionisti intervistati ritiene che la funzionalità AI più utile a un centro medico sia quella della gestione degli aspetti farmacologici della terapia, ovvero l’applicazione dell’intelligenza artificiale all’analisi dell’efficacia e della tollerabilità di un farmaco nel corso del tempo. 

Questa funzionalità AI permetterebbe a medici e centri medici di rilevare potenziali interazioni pericolose tra farmaci, identificare pattern di bassa tolleranza da parte del paziente o suggerire farmaci alternativi dove necessario.

AI per l'analisi avanzata dei dati e la creazione di suggerimenti automatici

Un’altra applicazione dell’Intelligenza Artificiale richiesta dai centri medici è l’analisi avanzata dei dati dei pazienti (15% delle risposte), che si lega direttamente a una seconda funzionalità emersa dalla ricerca: quella dei suggerimenti automatici a supporto delle decisioni mediche (10% delle risposte). 

In effetti, quello della medicina predittiva è uno dei campi in cui l’AI ha avuto sin da subito i primi risultati incoraggianti: attraverso la lettura, la comprensione e l’analisi di grandi volumi di dati e grazie alla sua capacità di apprendimento continuo, l’AI può supportare il medico nel prevedere l’evoluzione delle patologie, ottimizzare i piani terapeutici e migliorare i processi di recupero dei pazienti.


Per i centri medici, l’analisi avanzata dei dati è interessante anche in campo diagnostico per velocizzare il processo e migliorare l’accuratezza dei referti identificando i sintomi con una precisione e una velocità superiori rispetto ai metodi tradizionali.

AI per l'archiviazione sicura e conforme al GDPR

La corretta raccolta e gestione dei dati sensibili dei pazienti in conformità al GDPR è da sempre una delle costanti preoccupazioni di chi lavora nel reparto amministrativo di un centro medico o di chi ne è direttore o responsabile. Non a caso, questo tema è emerso anche dalla nostra ricerca come possibile futuro ambito di applicazione dell’AI secondo i professionisti sanitari (6% delle risposte totali). 

Proprio l’AI, che viene spesso demonizzata in termini di privacy, se correttamente implementata e utilizzata, in realtà, può essere un alleato prezioso per i professionisti sanitari in materia di GDPR. Ad esempio, l’AI può essere di supporto nel monitorare le attività di trattamento dei dati e rilevare eventuali anomalie o nell’automatizzare la gestione del consenso informato da parte dei pazienti.

Questo è ancora più vero quando si utilizzano software di Intelligenza Artificiale sviluppati specificamente per il settore sanitario e, dunque, tarati su metodologie, procedure e normative specifiche dell’healthcare.

Le soluzioni già disponibili sul mercato per le esigenze dei centri medici

Anche se alcune soluzioni di AI sono state già implementate in ambito sanitario, probabilmente dobbiamo attendere ancora qualche tempo perché vengano rilasciati software e nuove funzionalità in grado di rispondere alle esigenze che abbiamo presentato nel paragrafo precedente.

Esistono comunque delle soluzioni digitali che raggiungono gli stessi obiettivi pur non lavorando (per il momento) con l’Intelligenza Artificiale. Ad esempio, un software gestionale progettato specificamente per centri medici, come GipoNext, è già in grado di rispondere a diverse di queste necessità:

  • Ottimizzazione delle risorse del centro medico: Gipo automatizza e semplifica molte attività di routine, con beneficio non solo di costo, ma anche di tempo per il personale della struttura. La semplificazione può riguardare, per esempio, la gestione della segreteria, la creazione e l’archiviazione dei documenti, la condivisione del piano visite e molti altri ambiti della quotidiana attività di un centro medico.
  • Analisi dei dati: la suite di Business Intelligence di Gipo permette ai responsabili o ai direttori del centro di avere accesso in pochi click a tutti i dati strategici relativi alle prestazioni più redditizie, ai compensi dei professionisti, all’andamento delle altre strutture della zona e così via. I dati sono rappresentati attraverso grafici, tabelle e dashboard interattivi di facile e veloce interpretazione anche per chi ha poco tempo come un professionista sanitario.
  • Gestione dei dati dei pazienti secondo GDPR: la scelta del gestionale sanitario passa anche per la valutazione della sua compliance alle richieste normative in materia di privacy e Gipo è stato progettato per mettere i centri medici al riparo da qualunque problema o preoccupazione in tal senso. Con Gipo, i dati dei pazienti sono raccolti e archiviati su uno dei cloud più sicuri al mondo, Microsoft Windows Azure, e sono sottoposti a backup quotidiano.




AI: le diverse esigenze a Nord e a Sud del Paese 

Ma le esigenze dei centri medici per quanto riguarda l’Intelligenza Artificiale sono le stesse a nord e sud del Paese?

Anche se la nostra ricerca non evidenzia differenze importanti nel modo in cui sono distribuite le risposte a livello geografico, è comunque interessante notare due macro-tendenze in termini di ambiti in cui l'AI sembra potrebbe risultare più utile e necessaria:

  • nel Nord Italia, l'attenzione si concentra sull'ottimizzazione delle risorse e sull'analisi avanzata dei dati clinici;
  • nel Sud e nelle Isole, l'interesse principale riguarda la gestione dei farmaci e la loro efficacia e tollerabilità.

Queste tendenze potrebbero essere lette come lo specchio di una differente situazione contestuale dei centri medici nel nostro Paese: al Nord, le strutture sanitarie più digitalizzate si concentrano sul migliorare l'efficienza operativa e la qualità delle cure attraverso l'uso dell'IA; al Sud e nelle Isole, invece, l’interesse verso l’analisi farmacologica potrebbe essere legata a una maggiore necessità di supporto nella gestione terapeutica dovuta a risorse sanitarie più limitate e a una minore digitalizzazione delle strutture. ​

Noa: l’AI che fa risparmiare tempo prezioso per i pazienti

Uno dei compiti ripetitivi e automatizzabili che compie ogni medico durante una visita è la creazione del riepilogo. In altri ambiti e settori, attività di questo tipo (ovvero, la creazione di note e documenti di recap) sono state già ampiamente automatizzate attraverso soluzioni di trascrizione automatica intelligente basate su AI - pensiamo, per esempio, ai software che prendono automaticamente appunti durante un meeting online. 

Oggi, questo accade anche nel settore sanitario grazie a Noa Notes, una soluzione di Intelligenza Artificiale che fa parte della suite MioDottore e Gipo. Ascoltando il dialogo tra medico e paziente, Noa Notes seleziona solo le informazioni chiave e rilevanti ai fini dell’oggetto dell’incontro e crea un documento di riepilogo disponibile immediatamente e in formato digitale e, dunque, condivisibile con il paziente. 

Questo permette al medico di avere benefici in termini relazionali (prestando maggiore attenzione al paziente e creando, quindi, un’esperienza di visita più umana) e al centro medico di avere risultati positivi anche in termini gestionali, risparmiando fino al 30% di tempo per ogni visita grazie all’eliminazione del riepilogo manuale e, dunque, liberando l’agenda per nuove prenotazioni.

 



Per approfondire l'opinione dei Responsabili e Medici Specialisti di Centri medici sull’uso dell’Intelligenza Artificiale in sanità, scarica il white paper “Rivoluzione AI: quello che ogni centro medico deve sapere”.

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