Ricetta Veterinaria Elettronica: parte la sperimentazione in Lombardia e Abruzzo
Salutiamo la ricetta cartacea anche nel settore veterinario, e diamo il benvenuto alla nuova ricetta elettronica.
Ebbene sì, nel progetto di Sanità Digitale, approvato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, è compresa anche la sperimentazione della nuova Ricetta Veterinaria Elettronica.
Questo permetterà, oltre all'informatizzazione del sistema, anche la digitalizzazione e la tracciabilità dell'intera filiera di medicinali veterinari.
Vediamo, quindi, insieme quali sono i vantaggi e i metodi di funzionamento di questo nuovo passo della Sanità Smart.
I vantaggi della Ricetta Veterinaria Elettronica
Inutile dirlo: la nuova Ricetta Veterinaria Elettronica porterà a numerosi vantaggi, sia per i proprietari di animali domestici sia per allevamenti e medici veterinari. Eccone alcuni:
- Semplificazione: le operazioni quotidiane verranno ridotte e, dunque, semplificate. Il nuovo sistema per l'informatizzazione della ricetta permetterà ai veterinari di inserire i dati dei medicinali prescritti con estrema facilità, grazie all'uso di tablet, smartphone e computer.
- Tracciabilità: i farmaco veterinario risulterà facilmente tracciabile, grazie al collegamento tra il sistema informatico e la Banca Dati centrale. In questo modo l'intera filiera verrà monitorata e controllata.
- Sicurezza: dall'incrocio dei dati della prescrizione e di quelli di vendita sarà possibile migliorare le attività di farmacosorveglianza. Inoltre, si riuscirà a monitorare con precisione il consumo di antibiotici, così da contrastare il fenomeno dell'antibioticoresistenza.
Lombardia e Abruzzo tra le prime regioni interessate
Le prime due regioni a provare le applicazioni per la Ricetta Veterinaria Elettronica saranno la Lombardia e l'Abruzzo, in virtù della quantità di allevamenti presenti in queste zone.
In questo modo sarà possibile testare l'efficacia di questa novità che, stando alle affermazioni del Ministro Lorenzin, rappresenta una delle "priorità che il Governo si è dato con l'adozione dell'agenda di semplificazione 2015-2017 che, tra gli obiettivi, prevede proprio il superamento dell'attuale onere di compilazione e trasmissione delle ricette cartacee”.