30 dicembre 2015

Trasmissione Telematica Corrispettivi dal 2017

A partire dal 1° gennaio 2017 sarà possibile la la Trasmissione Telematica Corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.

I soggetti non tenuti all’emissione della fattura potranno quindi registrare e inviare elettronicamente i dati dei corrispettivi giornalieri all'Agenzia delle Entrate. 

Per quanti decidano di adeguarsi alla trasmissione telematica dei dati delle fatture dal 1° gennaio 2017, il servizio avrà effetto dallo stesso anno solare e per i successivi 4 anni con un rinnovo automatico per i 5 anni, salvo revoca.

Trasmissione Telematica Corrispettivi: Come fare

Tutte le informazioni sulla trasmissione, i dettagli sui termini e sugli strumenti necessari, oltre che le regole tecniche verranno presentate in un provvedimento che verrà successivamente emanato.

Sostituzione della certificazione fiscale dei corrispettivi

La trasmissione telematica dei corrispettivi, così come la memorizzazione dei dati sostituirà l’obbligo di certificazione fiscale dei corrispettivi mediante scontrino/ricevuta fiscale. Tuttavia, in caso in cui sia richiesto da parte del cliente, dovrà essere emessa la fattura obbligatoriamente.

Nel caso in cui la Trasmissione Telematica Corrispettivi sia incompleta o non veritiera verrà applicata una sanzione per mancata emissione dello scontrino/ricevuta fiscale. Questa sarà equivalente al 100% dell'importo.

In casi di recidiva, inoltre, la licenza dell'attività verrà sospesa.

Semplificazioni previste

Per chi deciderà di comunicare telematicamente tutte le fatture, saranno previste diverse semplificazioni.

Tali soggetti, infatti, saranno esonerati dalla presentazione di questi modelli:

  • comunicazione clienti-fornitori;
  • comunicazione operazioni black-list;
  • presentazione dei modelli Intrastat (limitatamente agli acquisti intracomunitari di beni e servizi);
  • comunicazione dei dati dei contratti stipulati dalle società di leasing, di locazione e noleggio;
  • comunicazione degli acquisti di beni da San Marino.

Inoltre, per chi sceglierà questo metodo di invio dei corrispettivi, secondo l'ex art. 30 D.P.R. 633/72, è previsto un rimborso del credito Iva, entro 3 mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale.

Infine, per chi sceglierà la Trasmissione Telematica Corrispettivi e garantirà la tracciabilità dei pagamenti ci sarà una riduzione di un anno dei termini di accertamento ai fini Iva 


Cerchi un Software Gestionale per la tua contabilità? Scopri GIPO!