Facebook è, ormai da anni, il social network più utilizzato al mondo. In Italia, a marzo 2020, contava 38,4 milioni di utenti attivi, il 6,8% in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nonostante il tasso di crescita di altre piattaforme come Instagram o TikTok sia più elevato, Facebook resta lo spazio social più frequentato e, soprattutto, quello dove sono attive le persone con più di 35 anni.
Di fatto, ciò significa che anche i pazienti del tuo poliambulatorio e dello studio medico utilizzano, probabilmente, Facebook e questo può essere un prezioso strumento per aggiornarli sulle novità in tempi molto rapidi. Vediamo, quindi, come usare Facebook per poliambulatori e studi medici.
Sappiamo bene come la comunicazione tra medico e paziente sia un elemento chiave per lo sviluppo di un rapporto soddisfacente da entrambi i punti di vista. C’è bisogno di instaurare un dialogo aperto e comprensibile, ma anche di proteggere e coltivare il senso di fiducia che porta il paziente ad affidarsi nelle mani del professionista, non soltanto perché è consapevole delle sue competenze, ma anche del fatto che saprà spiegare ciò che succede.
In una fase storica in un cui questa fiducia viene talvolta messa in crisi dalla facilità con cui gli utenti si rivolgono al “dottor Google” prima ancora che al medico, le strutture socio-sanitarie si interrogano su come rinforzare e proteggere questo rapporto. I social, come abbiamo già visto in un altro articolo, possono diventare una vera e propria risorsa perché, da un lato, consentono di avvicinarsi ai pazienti utilizzando strumenti per loro sempre più familiari e, dall’altro, permettono agli esperti di far sentire la propria voce, limitando la diffusione di informazioni e notizie false e dannose.
Facebook, in particolare, ben si presta a questo tipo di funzionalità perché è molto utilizzato dalle stesse persone che, potenzialmente, possono aver bisogno di una prestazione medica, ma anche perché consente di creare una pagina. Le pagine Facebook, se ben ottimizzate e aggiornate con costanza, offrono un ampio ventaglio di opportunità a chi le gestisce che può pubblicare fotografie e video, condividere link esterni, programmare trasmissioni in diretta, organizzare eventi e appuntamenti, oltre a comunicare direttamente, tramite Messenger, con gli utenti e potenziali pazienti.
Elemento da non sottovalutare è la gratuità dello strumento. Creare una pagina Facebook non ha un costo di per sé, così come la gestione può essere seguita internamente da chi si occupa in generale della comunicazione e del marketing della struttura. Naturalmente è possibile anche affidarsi a professionisti e consulenti che si occupano in maniera specifica di social media, o anche delegare l’intera gestione a una realtà esterna.
Creare una pagina Facebook, come dicevamo, è piuttosto semplice. Sin dal principio, però, è importante porre l’attenzione su alcuni elementi che permetteranno alla piattaforma stessa e agli utenti di trovare la struttura con facilità:
Oltre a una corretta impostazione della pagina, è importante immaginare e progettare - prima di iniziare a pubblicare - quale sarà l’obiettivo, chi è il target (ovvero il pubblico a cui speriamo di parlare attraverso la pagina Facebook) e che contenuti vorremmo proporre. In sintesi, è fondamentale elaborare una strategia di comunicazione dettagliata su questo strumento e un piano editoriale, ovvero un calendario in cui indicare i post che andremo a pubblicare o programmare.
Questa fase è molto delicata, e può essere cruciale lavorare insieme a un consulente per poter curare nei dettagli ogni passaggio. Noi, però, vi diamo qualche indicazione a proposito della tipologia di contenuti che sono particolarmente indicati per una pagina Facebook di un poliambulatorio.
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Sappiamo bene che sui social è spesso l’immagine a farla da padrone. Questo perché una fotografia, un’illustrazione, una vignetta sono capaci di attirare facilmente l’attenzione. Dunque anche per un poliambulatorio le fotografie sono un’ottima risorsa.
Ma cosa possiamo fotografare? Attraverso un’immagine si può raccontare il modo in cui è stata migliorata la sala d’attesa, oppure l’arrivo nella struttura di un nuovo strumento all’avanguardia, o anche una presentazione dei medici, degli infermieri e degli operatori che lavorano nel poliambulatorio.
Sconsigliate, invece, le immagini del prima e del dopo degli interventi che, oltre ad essere lesive della privacy del paziente, possono essere bloccate da Facebook stessa.
Un’altra tipologia di contenuto che funziona molto bene su Facebook ed è molto preziosa per coltivare e rafforzare il rapporto tra medico e paziente sono i video. Il paziente, infatti, si rivolge al web per cercare risposte, informazioni e rassicurazioni anche a proposito della salute. Perciò registrare dei brevi filmati in cui uno o più professionisti della struttura spiegano in maniera molto chiara e diretta alcune tematiche può essere molto utile.
I vantaggi sono diversi. Da un lato, infatti, il medico si fa conoscere e può iniziare a costruire un rapporto di fiducia con l’utente prima ancora che diventi paziente. Dall’altro, andando incontro alle esigenze delle persone e rispondendo ad alcune domande, agisce nella direzione di una divulgazione medico-sanitaria fondata sulle competenze - e quindi naturalmente contrasta le fake news.
Un’altra tipologia di contenuto che un Poliambulatorio può proporre su Facebook è quella dei link di approfondimento. Si tratta di post che rimandano a contenuti esterni, selezionati dal team, che possono servire a dare all’utente che vuole saperne di più delle fonti affidabili.
In questo modo si possono condividere con la community anche risultati aggiunti dai membri dello staff, pubblicazioni, partecipazioni a convegni e altri appuntamenti molto utili a far capire a chi segue la struttura che i professionisti che ci lavorano sono molto attivi.
Allo stesso modo, possiamo pubblicare link al sito del poliambulatorio e chi ha optato per le visite online oppure ha scelto l’Ambulatorio SMART di Gipo. In questo modo, il paziente può fissare un appuntamento con pochi click direttamente dallo smartphone e vivere un’esperienza di cura comoda e semplice.