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Medici e formazione online: 3 consigli per sopravvivere ai corsi a distanza

Scritto da Enrico Grilli | 28 gennaio 2021

La vita professionale di medici, infermieri e operatori sanitari è sempre più digitale. Paradossalmente, le persone che si occupano della cura delle persone e dei pazienti, a causa del Covid-19, hanno dovuto progressivamente adattarsi a svolgere online diverse attività come, ad esempio, le visite mediche stesse - diventate spesso videovisite -, i consulti psicologici, ma anche la formazione continua

Tuttavia, lo smart working e, in generale, il fatto che online si svolga una parte sempre maggiore della nostra vita sia professionale sia privata rende più complicato tutelare il work life balance. È probabile che qualcosa sfugga e, molto spesso, si tratta proprio della formazione. Ottenere i 50 Ecm obbligatori per gli operatori sanitari diventa una fonte di stress e preoccupazione, nonostante molto spesso i partecipanti siano interessati e consapevoli dell’importanza dell’aggiornamento continuo. Come gestire al meglio, dunque, la formazione online per chi lavora in sanità

Formazione online per la sanità: consigli utili ed errori da evitare

Abbiamo già parlato di come, negli ultimi anni, sia cresciuta la proposta di corsi e appuntamenti di aggiornamento per operatori sanitari in e-learning. Ormai dal 2010, i corsi seguiti sulle piattaforme riconosciute e abilitate permettono di accumulare i crediti formativi obbligatori. In particolare, è stabilito che i professionisti sanitari possono ottenere tutti e 50 i crediti Ecm annui di cui hanno bisogno tramite i corsi online. L’unica eccezione è rappresentata dagli infermieri che possono conseguire in questo modo soltanto il 60% dei crediti totali, ovvero 30 crediti Ecm. 

Diversi sono i temi che si possono affrontare con la formazione online. Per esempio, questi corsi possono essere utili per l’aggiornamento sulle ultime news nel campo della sanità digitale, dei nuovi approcci come quello della medicina narrativa, della tutela della privacy, dell’utilizzo di strumenti come i social, per esempio. Esistono poi anche corsi dedicati alle buone pratiche da tenere in sala operatoria o alla corretta gestione del rapporto tra medico e paziente

In ogni caso, è necessario registrarsi alle piattaforme, iscriversi e talvolta acquistare i corsi. Una tendenza molto diffusa, mossa proprio dal desiderio di aggiornarsi e dall’interesse per i temi proposti, è quella di iscriversi a tanti corsi. Ma frequentare la formazione online a distanza non è sempre facile come può sembrare. Ci possono essere tanti fattori di distrazione ed errori molto diffusi. 

Vediamo subito alcuni consigli per approfittare al meglio degli appuntamenti di formazione a distanza e alcuni errori da evitare.

1 - Creare uno spazio adatto 

Prima di dedicarci agli errori, vediamo alcune buone pratiche per medici, infermieri e operatori sanitari da attuare quando si dedicano alla formazione online. Partiamo dal luogo: l’ideale sarebbe creare uno spazio, anche in casa, che sia adeguato all’attività da svolgere. Meglio scegliere un luogo che sia sempre lo stesso e che diventi la postazione per la formazione online e dove poter ricreare, a ogni appuntamento, il clima ideale per ridurre le distrazioni.

2 - Pensare alla formazione online come se fosse in presenza

Altrettanto importante è vivere l’impegno della formazione online come se fosse in presenza, segnandolo sull’agenda fisica o virtuale e dedicando a questa attività il tempo necessario. Immaginiamo di essere a un workshop: avremmo con noi un blocco dove prendere appunti e dove scrivere alcune domande da porre ai docenti, e metteremmo il telefono in modalità silenziosa. Anche a casa sarebbe buona norma disattivare le notifiche e, quando possibile, seguire il corso con la webcam accesa in maniera tale da instaurare una parziale relazione con gli altri e con chi tiene il corso.

Proprio come accadrebbe durante un corso di persona, anche quando seguiamo la formazione online è importante prendersi del tempo per fare una pausa. Se percepisci che la concentrazione sta calando, è il momento di bere un bicchiere d’acqua, alzarsi e fare qualche passo per casa prima di riprendere con il corso.

Infine, l’aspetto delle relazioni con i compagni e le compagne di corso può essere parzialmente ricreato anche online e a distanza. Molte piattaforme permettono, ad esempio, di utilizzare una chat comune dove presentarsi con il proprio nome e, talvolta, indicare anche la struttura per cui si lavora o la propria specializzazione. In questo modo, si può creare anche una preziosa rete di micro relazioni tra i partecipanti al corso che può aiutare a seguire con maggiore attenzione e partecipazione.

3 - Formazione online: gli errori più comuni da evitare

Passiamo, infine, ad alcuni errori molto diffusi quando si segue un corso di formazione online. Spesso capita di farsi prendere la mano e acquistare o iscriversi a troppi corsi e questo può rivelarsi controproducente. Meglio sceglierne uno alla volta - oppure iniziare smaltendo quelli già prenotati, sempre inserendoli nell’agenda come se fossero impegni in presenza. Infatti, normalmente, non ci prenderemmo mai, in una settimana, più impegni di quelli che possiamo inserire nelle giornate a disposizione. 

Un altro errore tipico riguarda l’organizzazione del tempo. In molti sono abituati a pensare che il modo più efficace per seguire un corso online sia farlo tutto di fila in un’unica volta. Talvolta questa è la sola opzione (quando, ad esempio, il corso è in diretta), ma in altre occasioni - o quando si devono seguire più percorsi - è meglio diluire la formazione dedicando poco tempo ma con costanza. In questo modo, il tempo per formarsi risulterà meno pesante e quanto appreso sarà più consolidato.

Infine, un terzo errore tipico è quello di aspettare il momento ideale per studiare rimandando così l’occasione in cui mettersi effettivamente alla scrivania. Però, più andiamo a procrastinare, più questa attività ci risulterà pesante. Anche in questo caso la soluzione, è trattare la formazione online come qualsiasi altro impegno della settimana: dal lavoro a un caffè con un amico. In questo modo, il corso entrerà nella routine e diventerà meno impegnativo da seguire, ma soprattutto una concreta occasione di arricchimento.