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Marketing medico: 10 consigli per comunicare bene sui social

Scritto da Enrico Grilli | 24 febbraio 2022

Medici, poliambulatori e strutture sanitarie hanno l’opportunità di raccontare e promuovere la propria attività attraverso i social media. Proprio per questo è cresciuta l’esigenza di competenze specifiche nell’ambito del marketing medico, che possano sostenere e migliorare lo stile della comunicazione in medicina.

Sono molte le opportunità. I social (Facebook, Instagram, YouTube, fino a Tik Tok) permettono di rinsaldare il rapporto medico-paziente, avvicinandosi ai bisogni e alle domande delle persone. Tuttavia non mancano i rischi dettati da un uso non ponderato di questi strumenti. Abbiamo raccolto 10 consigli per comunicare bene sui social, evitare scivoloni e trarre grande beneficio dalla vicinanza con i pazienti.

Marketing dello studio medico: buone pratiche ed errori da evitare

Inizialmente i social network erano uno strumento privato che serviva a mantenere relazioni e parlare virtualmente con amici e conoscenti. Presto, tuttavia, si sono trasformati in un luogo virtuale molto più ricco, dove c’è spazio non soltanto per i semplici utenti, ma anche per brand, enti e istituzioni. Questa evoluzione, in ambito sanitario, ha permesso di esplorare nuove modalità di relazione con i pazienti, anche a distanza, ma presenta alcune criticità.

Sono molti i medici, i nutrizionisti o altri professionisti del settore che oggi usano Instagram, YouTube o Tik Tok come strumento di divulgazione e, nel concreto, per sensibilizzare gli utenti su temi che riguardano la salute e la prevenzione. Ci sono stati alcuni casi, però, in cui scelte superficiali e vere e proprie mancanze di rispetto hanno avuto pesanti conseguenze sugli autori dei video.

Quando pensiamo al marketing medico non dobbiamo dimenticare il contesto in cui immaginiamo di potenziare la comunicazione. L’obiettivo deve restare quello di fornire il miglior servizio di cura possibile al paziente, di farlo sentire accolto e di tutelare il rapporto di fiducia che è cardine di un percorso di guarigione.

Ma come è possibile farlo?
Ci sono limiti da non superare?

Progettare una strategia di marketing per lo studio medico efficace e allo stesso tempo essere sicuri di rispettare il paziente è possibile. 

Ecco quindi i 10 consigli da seguire, che si possono applicare a tutti i social network per migliorare la comunicazione medico-paziente

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1. Autenticità e coerenza: non fingere, mostrati per chi sei e in linea con i valori della tua attività 

Partiamo da te. In poliambulatorio oppure su Facebook è importante che la tua voce, le tue competenze e il tuo approccio nei confronti del paziente siano coerenti e riconoscibili. Scegliere, quindi, qual è il tono di voce per la tua comunicazione sui social è importante. Non farti trascinare dai trend del momento o da quello che fanno gli altri, questa strategia può essere rischiosa. È molto più efficace, soprattutto nel lungo periodo, parlare una lingua che ti appartiene e che farà sentire compreso anche chi legge e ascolta.

2. Utilizza gli strumenti di marketing medico a tua disposizione

Ricordando che la legge vieta l’attività pubblicitaria e promozionale vera e propria, i social permettono di veicolare i contenuti in formati differenti tra loro. Cosa significa? Se vogliamo pubblicare un approfondimento per condurre uno stile di vita sano possiamo registrare un video lungo, un video breve, scrivere un articolo sul nostro sito, realizzare un’infografica e via dicendo. Il consiglio è, quindi, di valutare bene quali sono tutti gli strumenti e le tipologie di contenuti che a tua disposizione e sfruttare tutti quelli da cui potresti trarre beneficio.

3. Segui un piano editoriale

Ogni strategia di marketing medico (e non soltanto) parte dall’individuazione del target e dall’ascolto dei suoi bisogni. Una volta chiariti, si può realizzare un piano editoriale che permetta di organizzare la produzione dei contenuti destinati ai social, e quindi di immaginare e produrre post, video, fotografie, infografiche. Il PED, abbreviazione di piano editoriale, è uno strumento che ti permette di avere sempre sotto controllo che cosa stai pubblicando, su quale canale e perché. Seguirlo con costanza è un trucco che ti aiuterà a consolidare il rapporto con i potenziali pazienti, senza avere la tipica ansia di chi non sa mai cosa pubblicare. 

4. Intervieni sull’attualità quando si intreccia con le tue competenze

È lo stesso Ordine dei medici a incoraggiare i professionisti del settore sanitario a prendere parte al dibattito pubblico sui temi legati a salute, prevenzione e sanità. Lo fa direttamente attraverso il portale “Dottore… ma è vero che?”, ricco di contenuti che possono essere condivisi e riproposti anche da strutture e poliambulatori per contribuire al contrasto delle fake news in ambito sanitario. La buona comunicazione in medicina si può fare anche sui social, purché siano le persone competenti a parlare.

5. Evita di rispondere a domande troppo specifiche

Può capitare che gli utenti sui social rivolgano ai professionisti sanitari domande molto specifiche che diventano delle vere e proprie richieste di consulto. In questi casi è importante evitare di rispondere. Il rischio è, naturalmente, di essere fraintesi, di creare confusione e di compiere errori. 

I social sono uno spazio di relazione, di comunicazione e di fiducia, il luogo della diagnosi e della terapia resta la struttura sanitaria. È importante tenere sempre a mente questa relazione ed evitare di superare il limite. A una domanda molto personale e specifica si può rispondere proponendo un consulto - in ambulatorio oppure in telemedicina se il caso lo permette - per poter affrontare con serietà e competenza la questione.

6. Scegli con cura le parole giuste

Le parole hanno un grande valore e un concreto impatto sulla realtà. Ciò vale per ciò che diciamo, ma anche per ciò che scriviamo. Sebbene spesso i social siano considerati uno spazio informale, è bene ricordare che il poliambulatorio o un medico si devono porre come professionisti. Scegliere i termini adatti, capaci di spiegare in maniera chiara ma senza rinunciare a una dimensione umana della relazione, può fare la differenza.

7. Cerca il confronto e ascolta i bisogni degli utenti e potenziali pazienti

I social non sono un luogo dove fare lezione. Sono spazi aperti, di confronto e di comunità. È importante non dimenticarlo e considerare che, attorno alla tua pagina o al tuo account, si può creare una community di pazienti e semplici utenti che si relazionano con i contenuti che proponi e possono aiutarti. Come? Attraverso commenti, messaggi privati, recensioni. Tutti questi elementi vanno ascoltati e questa azione di raccolta di opinioni permetterà alla tua struttura di essere più vicina ai bisogni delle persone. E, di conseguenza, capace di offrire un servizio su misura.

8. Sfrutta i canali più adatti e i contenuti più efficaci

Facebook, Instagram, YouTube, Tik Tok, Twitter… I social network a disposizione oggi sono moltissimi e in costante evoluzione. Applicare una buona strategia di marketing medico significa scegliere i canali che meglio rispondono alle tue esigenze e frequentati dal tuo target. Ti interessa occuparti di divulgazione e i tuoi destinatari sono i giovani? Potrai immaginare di realizzare dei video per Instagram o Tik Tok. Preferisci invece degli approfondimenti verticali che possano dare molte informazioni ai potenziali pazienti? Il canale YouTube è lo spazio che fa per te. 

9. Presta attenzione alla tutela della privacy

I social permettono di raccontare l’attività di una struttura, di fare divulgazione e produrre moltissimi contenuti per farci conoscere. Attenzione, però, ai limiti dettati dalla legge, dall’etica e dal buon senso. Un poliambulatorio o un professionista sanitario hanno, prima di tutto e su ogni canale, degli obblighi di tutela della privacy dei pazienti. Pertanto, anche sui social, è importante proteggere qualsiasi dato sensibile e non soltanto. Ironizzare sulle risposte o sulle domande delle persone, riportare - seppur senza nomi - situazioni in cui il paziente può riconoscersi può costare caro dal punto di vista reputazionale e legale.

10. Usa i social per migliorare il rapporto medico/paziente

Infine concludiamo con il principale vantaggio che deriva dall’uso dei social network: la possibilità di instaurare relazioni con le persone. Soprattutto in un periodo storico come questo, caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 in cui la distanza tra le persone è diventata una necessità, i social permettono di accorciare le distanze. Tramite Facebook o Instagram si può far sentire la propria presenza rassicurante a persone che possono sentirsi in difficoltà senza sapere a chi rivolgersi. Questo accade sia nei confronti di chi è già tuo paziente sia di chi non lo è.

Grazie a una strategia di marketing medico che tenga conto di questa opportunità, le persone si avvicineranno alla tua struttura perché sui social hanno scoperto le tue competenze e, perché no, magari anche i tuoi servizi.

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