Che il digitale si stia appropriando – ovviamente in senso positivo – dell’intero sistema sanitario italiano è oramai un dato di fatto, concreto e sicuro al tempo stesso.
Il supporto di tecnologie moderne non poteva non riguardare anche le farmacie oltre agli studi medici, che possono usufruire di uno specifico software farmaceutico, in grado di fornire all’occorrenza un database completo ed aggiornato di tutti i prodotti in circolazione.
Immaginate una sorta di gigantesca banca dati farmaceutica cui poter accedere per avere informazioni specifiche sui prodotti da vendere al cliente, sia che si presenti al bancone con una ricetta sia invece che ne sia sprovvisto.
All’interno del software ogni farmaco viene presentato corredato di informazioni commerciali e professionali come ad esempio il prezzo, il giusto dosaggio ed eventuali compatibilità con celiachia o diabete.
A queste si aggiungono specifiche schede tecniche per i farmaci, l’indicazione precisa di prodotti equivalenti, eventuali interazioni con altri principi attivi e patologie per cui il medicinale stesso è adatto.
In sostanza quindi, un software farmaceutico funziona come una vera e propria enciclopedia del settore.
Cosa può fare nello specifico quindi? Aiutare i professionisti sanitari a tenersi sempre aggiornati sui prodotti che vanno a trattare innanzitutto, ma anche aiutarli a prescrivere e somministrare il farmaco giusto per il paziente semplicemente inserendo i medicinali che sta utilizzando al momento in cui necessita una cura.
In questo modo il software analizza eventuali interazioni o intolleranze fino a dare come risultato il prodotto più adatto per la diagnosi e per la salute del paziente stesso.
Nel caso in cui non si tratti del farmaco giusto, il programma avvisa immediatamente il farmacista, dandogli così la possibilità di trovare un prodotto più conforme alla richiesta del cliente.
All’inverso, partendo da un problema dello stesso è possibile risalire al giusto farmaco da utilizzare per risolverlo.
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