Ci sono delle novità sull’invio dei dati attraverso il Sistema Tessera Sanitaria introdotte con la serie generale n. 270 del 29 ottobre, il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 19 ottobre sulla trasmissione dei dati riguardanti le spese mediche e veterinarie a sistema Tessera Sanitaria.
A queste si aggiungono alcune notizie più recenti che toccano i soggetti all'invio al sistema TS, introdotte con il Decreto Milleproroghe, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2020: le novità riguardano soprattutto l’invio dei corrispettivi giornalieri con l'adeguamento dei Registratori Telematici, che sarebbe dovuto partire il 1° gennaio di quest’anno e che invece slitta al 2022.
Il decreto di ottobre stabilisce che, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020, coloro che devono inviare i dati al sistema TS debbano indicare anche le modalità di pagamento delle spese sanitarie, obbligatorie per tutti i documenti sanitari che non risultino nelle casistiche di esclusione.
Cambiano anche le tempistiche per la trasmissione. Le spese sostenute nel 2020 vanno inoltrate entro gennaio 2021, mentre per quelle effettuate a partire dal 1° gennaio 2021 sarà obbligatorio comunicarle entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale.
Vediamo tutte le novità.
I soggetti tenuti all’invio dei dati al sistema TS, dal 1° gennaio 2021 avrebbero avuto l’obbligo di usare il Sistema Tessera Sanitaria come canale esclusivo per la memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi giornalieri, con l’adeguamento del Registratore Telematico. Ma il Decreto Milleproroghe del 31 dicembre 2020 ha spostato tutto al 2022: i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema TS hanno più tempo per passare alla nuova modalità e dovranno adeguarsi dal 1° gennaio 2022.
Cambiano, dunque, le modalità di invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria per la dichiarazione dei redditi precompilata. Per quanto riguarda le spese sostenute nel 2020, il decreto di ottobre stabilisce che il termine per l’invio dei dati sia la fine del mese di gennaio 2021, per quelle dal 1° gennaio del prossimo anno, vanno comunicate mensilmente!
Le novità più importanti stabilite dal Ministero per dell’Economia e delle Finanze, infatti, riguardano il 2021. La detrazione IRPEF del 19% è applicabile soltanto nei casi in cui i pagamenti per spese sanitarie e veterinarie saranno effettuati tramite assegno oppure altri sistemi tracciabili come carte di credito, carte di debito e prepagate.
Nella comunicazione delle spese sanitarie e veterinarie, dovranno essere inserite anche queste informazioni ovvero:
Il decreto introduce una novità che riguarda le tempistiche. Infatti, per quanto riguarda le spese sanitarie e veterinarie sostenute a partire dal 1° gennaio 2021, è obbligatorio effettuare l’invio dei dati con il Sistema Tessera Sanitaria entro il mese successivo alla data del pagamento.
La legge prevede che non ci siano vincoli per gli acquisti di medicinali, dispositivi medici o per le prestazioni sanitarie in strutture pubbliche o private, purché accreditate al Servizio sanitario nazionale. In questi casi, saranno i cittadini a inserire le spese nella dichiarazione dei redditi precompilata avendo cura di conservare sempre i documenti di pagamento.
GIPO 730 è il servizio pensato per strutture sanitarie, poliambulatori e centri medici che devono provvedere all’invio di fatture e scontrini al Sistema Tessera Sanitaria per il 730 precompilato.
In maniera semplice, è possibile caricare le fatture e gli scontrini che vengono automaticamente trasmessi al sistema. Il tutto grazie a un sistema flessibile a cui si può accedere da pc, da smartphone o da tablet, ovunque sia disponibile una connessione a internet.
Inoltre, si tratta di un software in costante evoluzione per cui anche le novità, come quelle a proposito delle invio dei dati per il 2021, vengono recepite e abilitate in maniera semplice per l’utente.